Il Sentiero dello Spirito del Bosco è una semplice e divertente passeggiata alla scoperta di animali e figure fantastiche che animano il bosco.
La difficoltà del percorso è modesta ma potrebbe risultare difficoltosa per bambini troppo piccoli e in questo caso è necessaria un minimo di prudenza in più o l’utilizzo di zaini porta-bebè.
INDICE DEI CONTENUTI
1. CANZO
Il sentiero gli Spiriti del Bosco si trova a Canzo in provincia di Como, il simbolo del paese è senza dubbio il panorama dal quale svettano i Corni di Canzo, un piccolo gruppo montuoso caratterizzato da tre cime rocciose che si innalzano all’orizzonte.
La vetta orientale è di facile accesso per chiunque, grazie ad un sentiero piuttosto semplice da percorrere. Le altre due cime, invece, sono meta di escursionisti esperti e per gli amanti della ferrata c’è una parete attrezzata. Una cosa è certa: il panorama, da lassù è bellissimo, ne vale la pena un piccolo sforzo.

– COME ARRIVARE
Località Prim’Alpe è punto di partenza dell’itinerario (consiglio di parcheggiare al Piazzale Giovanni XXIII nel comune di Canzo).
Da qui si seguono le indicazioni per Prim’Alpe.
– INFORMAZIONI TECNICHE
- Partenza: Canzo
- Arrivo: Terz’Alpe
- Tempo: 01:30
- Altitudine: 809 m
- Dislivello: 400 m
- Difficoltà: E
- Ristori: Rifugio Terz’Alpe
– DESCRIZIONE DEL SENTIERO
Una comoda mulattiera conduce alla Prim’Alpe, dove sorge il centro di accoglienza del parco. Dopo un’iniziale discesa e l’attraversamento del torrente, il sentiero prosegue praticamente in piano alternando brevi discese, con alcuni piccoli strappi, fino a ricongiungersi nuovamente con la mulattiera abbandonata in precedenza a pochi metri dal Rifugio Terz’Alpe.
Lungo l’intero percorso, un po’ ovunque, troverai gnomi, folletti, l’asino ubriaco e tantissimi altri personaggi molto interessatima non voglio scrivere altro è giusto lasciarti qualche sorpresa.
Il consiglio è quello di guardare ovunque in ogni direzione, rimarrete stupiti
Per il ritorno possiamo percorrere la mulattiera che, passando dai ruderi di Second’Alpe, ci riporta al Prim’Alpe e quindi al punto di partenza. Vi cnsiglio di percorrere il sentiero con il torrente è davvero uno spettacolo!
IMPOSSIBILE DA PERCORRERE COL PASSEGGINO
– IL MIO TREKKING
Se vuoi saperne di più! Guarda il mio vlog
– CHI E’ L’ABILE SCULTORE?
Alessandro Cortinovis, abile scultore del legno e primo interprete del sentiero
– VISITARE CANZO
Canzo è un piccolo comune in provincia di Como, a circa 60 chilometri da Milano, situato all’interno del triangolo lariano nell’alta Brianza, ovvero nelle Prealpi lombarde.
Per visitare Canzo e i suoi dintorni potrai muoverti comodamente in auto o treno. Ben collegata tramite la Strada Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga o attraverso le Ferrovie Nord (partenza da Milano Cadorna, in direzione Canzo-Asso), è una meta molto comoda per una gita fuori porta vicino a Milano.
– Il borgo antico di Canzo
All’interno del borgo sono numerosi i luoghi di interesse che vale la pena visitare. Il borgo è caratterizzato da vie strette e corti tipiche lombarde. Oltre le strutture ecclesiastiche come la Basilica prepositurale plebana di Santo Stefano, la Chiesa di San Francesco e Beato Miro, la Cappella di San Michele (nota anche come Lazzaretto) e l’Eremo di San Miro, sono diverse le curiosità legate alle architetture civili. Ad esempio, Villa Meda (ad oggi sede della biblioteca civica) ha ospitato diverse volte il Manzoni e proprio nel suo celebre volume ” I promessi Sposi” sono molti i cenni a Canzo, sia come descrizione dei luoghi, sia come personalità dei personaggi.

Altre strutture che non puoi assolutamente perderti sono il Teatro Sociale, il Palazzo Tentorio, le sedi del potere civile, l’ex oratorio, la Villa e parco Magni e la Villa Verza.
Canzo è inoltre molto legate alle tradizioni locali ed è spesso e volentieri protagonista di festa poplari.
– I NOCCIOLINI DI CANZO DOLCE TIPICO
Se passi da Canzo.. impossibile non fermarsi a gustare i Nocciolini di Canzo, dolce tipico locale, li trovi nelle pasticcerie.
Il nocciolino di Canzo sono biscotti piccoli e friabili al gusto di nocciola.