
Chi mi conosce sa bene che ho la passione per le leggende, il mistero e soprattutto i Cimiteri, con preferenza per quelli Vittoriani. Sono affascinata dalla loro storia, da quell’epoca grigia con abiti pomposi di ricche signore grasse, giovani fanciulle vestite di stracci, magre e affaticate che si accontentano del calore del fuoco di un braciere.
INDICE DEI CONTENUTI
1. Perchè sono così affascinata dai Cimiteri Vittoriani?
Magari pensi che io sia un pò strana, ma ti posso garantire che ho conosciuto tante altre persone con questa passione .. ah ah ah.
I Cimiteri Vittoriani e l’epoca vittoriana sono stati, nella storia d’Europa, un periodo particolare e ricco di avvenimenti importanti. Ma questa non è la vera ragione. Il mio interesse è nato a Parigi, tanti anni fa con la visita a “Père-Lachaise”, il cimitero monumentale di Parigi.
A tutti costi volevo visitare la tomba di Jim Morrison (e l’ho vista). Sono entrata in questo enorme cimitero e quando mi sono guardata attorno (tra l’atro era Ottobre e il cielo era grigio e le foglie avevano creato un tappeto colorato sotto i miei piedi) mi sono sentita in un film del mio amato regista “Tim Burton” ecco da qui la passione per i cimiteri, cappelle e mausolei in Italia e nel mondo.
2. “HighGate” il Cimitero Vittoriano per eccellenza
Il cimitero di Highgate fu aperto nel 1839, quando la capitale inglese, ormai praticamente priva di posti liberi, lo smisurato accrescimento della popolazione di Londra avvenuto all’inizio del XIX secolo aveva portato, come logica conseguenza, l’aumento del numero dei deceduti. In città non c’era letteralmente più posto dove inumare i cadaveri: i corpi venivano così seppelliti dovunque ci fosse un po’ di spazio disponibile, interrati (anche illegalmente) a poca profondità e in bare di fortuna. Le condizioni igieniche divennero insostenibili, e le autorità decisero di porre rimedio a tale situazione per le sepolture, decisero di dotarsi dei “Magnificent Seven”, sette grandi cimiteri posti al di fuori dell’area abitata: Kensal green, West Norwood, Abney Park, Brompton, Nunhead e Tower Hamlet.
Highgate è un cimitero immerso in una vegetazione lussureggiante e quasi completamente spontanea, dove riposano personaggi illustri, dal filosofo “Karl Marx”, alla scrittrice “George Eliot”, al papà del Punk , fondatore dei Sex Pistols “Malcolm McLaren” , “George Michael “e tantissimi altri personaggi famosi.

3.La Mia Visita a Londra
Ho avuto la fortuna d visitare Londra più volte e ti dirò: è la mia città per eccellenza! Mi piace moltissimo. Quella volta in visita ho pensato di fare un tour diverso ed includere “Highgate” il cimitero monumentale.
Dopo una lunga, lunghissima, camminata (mi sono persa diverse volte ma con l’occasione ho visto bellissimi quartieri) arrivo al cancello di highgate Cementary. Il Cimitero è suddiviso i due zone: Cimitero orientale e Cimitero Occidentale. Purtroppo ho fatto visita solo al cimitero orientale. Pagando un ticket di poche sterline si ha l’accesso libero senza limiti di orario.
L’East Cemetery può essere esplorato da soli oppure con un tour guidato (a prezzo maggiorato). Per le visite normali i ragazzi fino ai 17 anni d’età entrano gratis, mentre per il tour pagano un biglietto ridotto. Il tour si svolge di solito al sabato e parte alle 14:00 (si consiglia la prenotazione), mentre negli altri giorni della settimana viene organizzato occasionalmente.
Il West Cemetery è accessibile solo con un tour guidato. I ragazzi fino ai 17 anni d’età pagano un biglietto ridotto, mentre fino ai 7 anni l’ingresso è vietato. Dal lunedì al venerdì c’è un solo tour al giorno, che parte alle 13:45 e che va obbligatoriamente prenotato. Al sabato e alla domenica c’è un tour ogni ora dalle 11:00 alle 16:00, che invece non si può prenotare. In caso di festività infrasettimanali i tour si svolgono tutto il giorno. Le visite dei gruppi vanno sempre prenotate e si svolgono solo dal lunedì al venerdì.
4. La leggenda del vampiro di Highgate
Quando questa struttura cadde in stato di abbandono, infatti, si cominciarono a vociferare delle storie relative a strane presenze che vagavano tra lapidi e cappelle. Due ragazzi vollero realmente verificare la realtà di queste storie: si trattava di David Farrant e Sean Manchester. Quest’ultimo è una vera e propria istituzione del settore, avendo presieduto la British Occult Society, e fondato la Società di Ricerca del Vampiro. Farrant, invece, era un mistico di religione wicca, dedita al culto della natura, e ha fondato la British Psychic and and Occult Society.
David, il 21 dicembre 1969, decise di passare la notte nel cimitero, sperando di incrociare qualche spettro. E, stando alle sue parole, ci riuscì! Arrivato nei pressi dei cancelli del cimitero, infatti, vide una presenza di un’altezza superiore a due metri che si aggirava fra le tombe. Questa entità aveva uno sguardo tetro e soprannaturale e il ragazzo, spaventato a morte, scappò via. Terrorizzato ma allo stesso tempo elettrizzato per la scoperta, scrisse ad un giornale locale l’Hampstead & Highgate Express per cercare altre testimoni che si fossero imbattuti in questa altissima e oscura presenza. Molte furono le risposte all’appello di Farrant. Non solo si confermò la presenza dell’enorme spettro, ma anche di un uomo con il cappello che si aggirava in un viale del cimitero per poi dissolversi in una parete al suono delle campane della cappella. La notizia di alcune carcasse di animali uccisi con morsi alla gola e completamente dissanguati dissiparono ogni dubbio: si trattava di un vampiro!
5. Caccia al vampiro

La tesi della presenza del vampiro fu di Sean Manchester che, sempre sullo stesso quotidiano, spiegò che altri non era che un nobile del Medioevo, proveniente dalla Valacchia, che praticava magia nera. I suoi seguaci avevano portato la sua bara in Inghilterra e il Re dei Non Morti ora era alla ricerca dei suoi drink ematici a Highgate. Farrant e Manchester, che acquisirono popolarità con le storie relative alle apparizioni nel cimitero, entrarono ben presto in conflitto tra loro.
Durante un venerdì 13, (non c’era giorno più adatto) con tanto di curiosi e troupe televisiva al seguito, cercarono il vampiro tutta la notte. Il nobile assetato di sangue, però, non si fece vedere. Fu così che i due, anche per paura di essere tacciati di ciarlataneria, cominciarono ad insultarsi a vicenda, dando l’uno dell’imbroglione all’altro. La rivalità, che pareva dover arrivare addirittura a sfociare in un duello di magia (fortunatamente mai avvenuto) nel 1973, ha portato i due a tentare di provare la propria superiorità rispetto all’altro attraverso alla pubblicazione di libri e studi fino ad oggi.
La buona notizia, però, è che il clamore dovuto alle apparizioni ha portato agli onori delle cronache la situazione fatiscente del cimitero. Nel 1975 nacque, infatti, l’associazione degli Amici del Cimitero di Highgate, che da più di quarant’anni si occupa della manutenzione dell’area. Grazie al loro impegno il cimitero è stato anche iscritto nel Registro dei parchi e giardini di interesse storico in Inghilterra. Con buona pace del vampiro, che avrà una dimora meno tetra e più curata, limitando al minino le sue scorribande.